QUESTA SONO IO

Dott.ssa Alessandra Carboni Riehn
Traduttrice giurata (Landgericht II di Monaco di Baviera)
per la lingua italiana con riconoscimento statale

Non di rado i traduttori sono personalità dai molti risvolti, la cui vita non ha avuto un andamento lineare. Questo vale anche per me. Nata e cresciuta in Italia, ho studiato Lettere Classiche con indirizzo archeologico a Milano. Proprio nelle cosiddette lingue morte dell’antichità nasce tanto il mio amore per la trasposizione acribica e creativa ad un tempo di contenuti e intenzioni da una lingua all’altra quanto anche la mia curiosità per tutte le sfumature della comunicazione umana.

Ma come si arriva dal latino e dal greco antico al tedesco? È semplice: in realtà decisi a 21 anni di cominciare a studiare il tedesco perché volevo leggere in lingua originale la letteratura specialistica fondamentale per il mio corso di studi archeologici. Purtroppo il mio obiettivo di riuscire a guadagnarmi il pane come archeologa, una volta conclusi gli studi, si rivelò un sogno di difficile realizzazione. A malincuore, quindi, appesi al chiodo la carriera archeologica – ma non la lingua tedesca.

Nel 1994, dopo interessanti anni di esperienza lavorativa nel settore turistico, mi sono trasferita definitivamente in Germania – dove però ben presto mi sono ritrovata nuovamente ad occuparmi di lingue, prima come docente di italiano e poi come traduttrice e interprete. Nel 2003 ho sostenuto con successo l’esame statale bavarese per traduttori e dal giugno 2005 ho anche prestato giuramento come traduttrice per la lingua italiana, cosa che mi permette di fornire traduzioni asseverate, spesso erroneamente dette anche “giurate”, di certificati, contratti ecc.

Da allora la mia attività di traduttrice e interprete è costantemente cresciuta. Essendo membro del BDÜ, l’Associazione Professionale Tedesca dei Traduttori e Interpreti e facendo parte di network professionali italiani e tedeschi, ho potuto allacciare contatti con colleghi, raccogliere esperienze e costruirmi un solido know-how. Oggi, a molti anni dagli inizi, sono fiera di avere clienti fedeli soddisfatti e di ricevere incarichi sempre nuovi, che allargano il mio orizzonte e risvegliano regolarmente la mia curiosità.

Dopo vari traslochi in Germania, dal 2011 vivo e lavoro nella bella regione dell’Oberland, per la precisione nella nota località montana di Garmisch-Partenkirchen, ai piedi della Zugspitze: quindi proprio nell’estremo sud della Germania, tra un idillio da cartolina e la grande modernità caratteristici della Baviera e della vicina Monaco – al confine con l’Austria e a un tiro di schioppo anche dall’Italia. Questa posizione geografica corrisponde in pieno alla mia attuale situazione professionale e privata, perché da qui davvero posso muovermi senza sforzo tra i “miei” due mondi: quello germanofono e quello italiano.

A proposito: per fiere e appuntamenti che richiedano la mia presenza fisica, considero Monaco di Baviera e Innsbruck immediati dintorni – vale a dire che da Garmisch a queste due città non fatturo i costi e il tempo del viaggio. La posizione periferica è l’unico svantaggio della città in cui ora vivo, che però sopporto volentieri, perché dall’ufficio vedo le montagne e… chi altri può, un lunedì mattina, decidere in fretta di montare gli sci per godersi piste vuote perfettamente preparate?

Nel 1994, dopo interessanti anni di esperienza lavorativa nel settore turistico, mi sono trasferita definitivamente in Germania – dove però ben presto mi sono ritrovata nuovamente ad occuparmi di lingue, prima come docente di italiano e poi come traduttrice e interprete. Nel 2003 ho sostenuto con successo l’esame statale bavarese per traduttori e dal giugno 2005 ho anche prestato giuramento come traduttrice per la lingua italiana, cosa che mi permette di fornire traduzioni asseverate, spesso erroneamente dette anche “giurate”, di certificati, contratti ecc.

Da allora la mia attività di traduttrice e interprete è costantemente cresciuta. Essendo membro del BDÜ, l’Associazione Professionale Tedesca dei Traduttori e Interpreti e facendo parte di network professionali italiani e tedeschi, ho potuto allacciare contatti con colleghi, raccogliere esperienze e costruirmi un solido know-how. Oggi, a molti anni dagli inizi, sono fiera di avere clienti fedeli soddisfatti e di ricevere incarichi sempre nuovi, che allargano il mio orizzonte e risvegliano regolarmente la mia curiosità.

Dopo vari traslochi in Germania, dal 2011 vivo e lavoro nella bella regione dell’Oberland, per la precisione nella nota località montana di Garmisch-Partenkirchen, ai piedi della Zugspitze: quindi proprio nell’estremo sud della Germania, tra un idillio da cartolina e la grande modernità caratteristici della Baviera e della vicina Monaco – al confine con l’Austria e a un tiro di schioppo anche dall’Italia. Questa posizione geografica corrisponde in pieno alla mia attuale situazione professionale e privata, perché da qui davvero posso muovermi senza sforzo tra i “miei” due mondi: quello germanofono e quello italiano.

A proposito: per fiere e appuntamenti che richiedano la mia presenza fisica, considero Monaco di Baviera e Innsbruck immediati dintorni – vale a dire che da Garmisch a queste due città non fatturo i costi e il tempo del viaggio. La posizione periferica è l’unico svantaggio della città in cui ora vivo, che però sopporto volentieri, perché dall’ufficio vedo le montagne e… chi altri può, un lunedì mattina, decidere in fretta di montare gli sci per godersi piste vuote perfettamente preparate?