“Da quando conosco l’Italia,
sono ben felice di essere tedesco”
Johann Gottfried Herder, lettera da Roma a Caroline Herder, 22.11.1788
Johann Gottfried Herder, lettera da Roma a Caroline Herder, 22.11.1788
Dal 1991 lavoro e vivo in un contesto italo-tedesco, prima in Italia e poi, dal 1994, in Germania. Nella mia vita professionale sono sempre stata la collaboratrice italiana assunta in un ufficio tedesco, ma già dal 1995 ho cominciato a insegnare italiano ad adulti, annoverando tra i miei clienti grandi ditte tedesche come Siemens, Adidas e Bosch. Nella mia famiglia cinque persone parlano, pensano, litigano e si amano in tedesco, italiano… e un misto delle due lingue.
La riflessione sul mio “vivere tra i due mondi” e la profonda conoscenza della cultura e storia tanto italiana quanto tedesca sono la base su cui poggia la mia competenza interculturale che, grazie alla mia collaborazione con ditte tedesche e italiane, si arricchisce regolarmente nel tentativo di analizzare gli intralci alla comunicazione e le differenze di mentalità che vi si palesano. Leggo molto su questo tema, frequento corsi e cresco costantemente nella mia competenza in questo settore.
Certo la lingua è un ostacolo da non sottovalutare, ma esiste anche la lingua dei gesti, degli sguardi, delle parole non dette, dei tabù infranti. Proprio qui una mediazione interculturale, che io offro esclusivamente per i due Paesi Italia e Germania, è spesso necessaria – e purtroppo solo raramente richiesta. In caso di difficoltà, infatti, ognuna delle due parti si ritrova a cadere in stereotipi, a cercare la colpa sempre nell’altro, o semplicemente a domandarsi perché la comunicazione, nonostante le migliori intenzioni, non voglia saperne di riuscire.
Siete anche voi in questa situazione? Io posso aiutarvi. Con un seminario di uno o più giorni posso informare i vostri collaboratori, avvicinarli all‘Italia o alla Germania, trasmetter loro conoscenze su cultura e mentalità in generale e sulla cultura aziendale in particolare, illustrare problematiche e pregi di entrambe le parti e allo stesso tempo mostrare come sia possibile guardare alle differenze come a qualcosa che, anziché ostacolare, arricchisce.
Chiamatemi, possiamo elaborare un piano su misura per le vostre esigenze!